Presentata all'inizio di aprile 2025, la proposta di legge mira a introdurre una menzione obbligatoria dell'eco-contributo nelle fatture B2B. Questo meccanismo, noto cometassa visibileQuesto meccanismo, noto come "visible fee", permetterebbe ai vari attori economici di vedere chiaramente l'ammontare dei contributi versati alle organizzazioni ecologiche per la gestione del fine vita dei prodotti.
Finora, questo contributo era generalmente incluso nel prezzo finale, senza alcuna distinzione apparente sulle fatture professionali. Rendere visibile questo costo è in linea con i principi della legge AGEC, che mira a rafforzare la tracciabilità e la responsabilità del produttore.
È interessante notare che la legge AGEC aveva già introdotto l'obbligo di esporre in modo visibile l'eco-contributo al consumatore finale per il settore del mobile, con una scadenza al 31 dicembre 2025. La sfida ora, al di là delle sole fatture B2B, è quella di estendere questa esposizione senza limiti di tempo, per garantire una trasparenza totale sui costi associati alla responsabilità del produttore, lungo tutta la catena del valore.
Secondo gli autori della proposta di legge, questa misura risponde a tre sfide principali:
Se la proposta viene adottata, le aziende soggette a REP dovranno adattare i loro sistemi di fatturazione per includere una riga separata che indichi l'importo degli eco-contributi, per ogni settore.
Ciò richiederà :
Questo cambiamento potrebbe avere anche ripercussioni indirette: rendendo visibile questo onere, le aziende dovranno essere in grado di giustificare gli importi in questione e dimostrare la loro conformità in caso di audit.
Da alcuni mesi, diverse aziende stanno adottando misure per riprendere il controllo dei processi di dichiarazione REP, in particolare attraverso soluzioni di automazione o strumenti di gestione specializzati. L'obiettivo è duplice: rendere più affidabili i dati dichiarati alle organizzazioni ecologiche e fornire un quadro chiaro dei costi associati a ciascun settore.
Per queste aziende, la visibilità dell'ecotassa non rappresenterebbe un grande sconvolgimento, ma piuttosto un riconoscimento dei loro sforzi in termini di conformità.
È proprio in questo contesto che CompliancR fornisce una risposta concreta. Grazie a un algoritmo AI e a team di esperti REP, la nostra soluzione automatizza l'identificazione e il calcolo degli eco-contributi, settore per settore. Genera dichiarazioni conformi ai requisiti di legge, nonché la quantità di eco-contributi per prodotto a partire dai loro identificatori, garantendo una trasparenza totale per i clienti B2B. Centralizzando i dati e garantendone l'affidabilità, CompliancR semplifica l'implementazione dellatassa visibile. Un modo efficace per trasformare un vincolo normativo in una leva di conformità e fiducia.
La proposta di leggesulle tasse visibili fa parte di un'iniziativa più ampia volta a migliorare la trasparenza e l'equità del sistema REP. Se adottata, potrebbe portare a un cambiamento duraturo nelle pratiche commerciali tra produttori, distributori e altri attori economici.
La riforma solleva anche questioni tecniche e operative, che le aziende dovranno anticipare per rimanere conformi e tenere sotto controllo i costi.