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La legge AGEC e l'REP tessile: lo slancio c'è, ma la trasformazione è ancora incompleta

Dalla sua introduzione nel gennaio 2022, la legge AGEC ha posto le basi per un'ambiziosa economia circolare. Ha rafforzato il ruolo delle organizzazioni ecologiche e ha evidenziato la responsabilità del produttore. Ma nel settore tessile, della biancheria per la casa e delle calzature (TLC), il quadro non è omogeneo.
Scritto da
Lucas Sichère
Pubblicato su
8 maggio 2025

La legge AGEC e l'REP tessile: lo slancio c'è, ma la trasformazione è ancora incompleta

Dalla sua introduzione nel gennaio 2022, la legge AGEC ha posto le basi per un'ambiziosa economia circolare. Ha rafforzato il ruolo delle organizzazioni ecologiche e ha evidenziato la responsabilità del produttore. 

Ma nel settore tessile, della biancheria e delle calzature (TLC), il quadro rimane contrastante.

A cinque anni dalla legge AGEC, qual è lo stato attuale del sistema REP delle TLC?

I principi ci sono, i sistemi pure, ma i risultati stentano ad arrivare: difficoltà a strutturare una rete locale di raccolta e riciclo, mancanza di tracciabilità, eco-modulazioni incoerenti, divario tra ambizioni politiche e realtà industriale.

Strumenti esistenti, ma impatto limitato

  • Eco-modulazioni: pur incoraggiando l'eco-progettazione, alcune sono mal calibrate e possono addirittura portare a eco-contributi negativi, in contrasto con lo spirito dell'REP.
  • Fondo per il riutilizzo e la riparazione: le iniziative sono rilevanti ma sottofinanziate e devono affrontare ostacoli strutturali (costi elevati, rete di riparatori insufficiente, mancanza di dati affidabili).
  • Etichettatura ambientale: in fase di elaborazione, manca ancora di chiarezza, coerenza europea e applicabilità operativa.

Un settore che sta affrontando una crisi sistemica

Il settore delle TLC REP sta attualmente affrontando la saturazione degli sbocchi per l'esportazione di prodotti di seconda mano, mettendo a rischio l'intero modello. È urgente costruire un settore locale e circolare: riutilizzo in Francia e in Europa, riciclaggio nella regione, maggiore tracciabilità.

Questo cambiamento richiede :

  • Riorientare gli investimenti verso l'industria del riciclo tessile
  • Formazione per le professioni di domani: riparazione, smistamento, ricondizionamento, ecc.
  • Migliore governance e strumenti di controllo semplificati ed efficaci (ADEME, Syderep, ecc.)
  • Armonizzazione europea (PEFCR Calzature e abbigliamento, eco-design, regolamenti sul trasferimento dei rifiuti, ecc.)

Una transizione da accelerare: tra volontà politica e realismo sul campo

L'idea di un'economia circolare locale è più che mai attuale. Ma richiede una strategia ambiziosa, allineata con le realtà dei settori: competenze, sbocchi, investimenti e coordinamento europeo.

CompliancR è già impegnata a semplificare la conformità, a rendere i dati più affidabili e a trasformare gli obblighi REP delle TLC in una leva per la sostenibilità e la differenziazione del mercato.

FAQ - Legge AGEC e REP tessile: cosa c'è da sapere

Quali prodotti sono coperti dal TLC REP ?

Tutti i prodotti tessili, la biancheria per la casa e le calzature venduti in Francia, sia in negozi fisici che attraverso siti di e-Commerce o Marketplace come Amazon, Cdiscount, ManoMano, ecc...

Cosa devono fare i marketer?

Registrarsi, pagare gli eco-contributi, dichiarare i volumi, aggiornare i dati e applicare le modulazioni.

Quali sono le sanzioni in caso di non conformità?

Le multe possono ammontare a diverse decine di migliaia di euro. L'invio dei contributi e l'accuratezza dei dati sono controllati sistematicamente.

Perché utilizzare una soluzione come CompliancR ?

Per automatizzare gli adempimenti, anticipare le modifiche normative e beneficiare della piena tracciabilità dei flussi e dei fondi.

CompliancR : un aiuto pratico per gestire i vostri obblighi REP

A CompliancRaiutiamo gli operatori del settore tessile, della vendita al dettaglio e dell'SSE a gestire i loro obblighi REP e ambientali.

La nostra soluzione AI vi permette di :

  • Traccia dei dati di prodotto e dei materiali riciclati
  • Gestione delle eco-modulazioni e dei fondi da mobilitare (riutilizzo, riparazione)
  • Automatizzare le dichiarazioni in conformità alle specifiche

Anticipare le sanzioni: ricordate che le ispezioni sono in aumento e le multe per non conformità possono partire da 30.000 euro.

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