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Riciclo tessile: il settore del riutilizzo in crisi, REP sotto pressione

Il settore del riutilizzo dei tessuti sta attraversando una grave crisi. Tra saturazione logistica, calo delle donazioni e mancanza di fondi, le organizzazioni dell'economia sociale stanno lanciando l'allarme. Questa crisi solleva interrogativi sull'efficacia dell'attuale sistema REP per le TLC.
Scritto da
Lucas Sichère
Pubblicato su
2025-07-28

Riutilizzo dei tessuti: un modello in via di estinzione

Nonostante l'entrata in vigore dell'REP per i prodotti tessili, la biancheria per la casa e le calzature (TLC) sia prevista per il 2022, le organizzazioni di riciclaggio, spesso parte dell'economia sociale, faticano a tenere il passo. La causa:

  • Un crollo delle donazioni, legato all'inflazione e al calo degli acquisti di beni durevoli;

  • Saturazione dei volumi raccolti, con pochi sbocchi praticabili;

  • Modifiche alle ecotasse ritenute ingiuste o mal calibrate;

  • E un crescente squilibrio finanziario, nonostante il miliardo di euro annunciato dall'organizzazione ecologica Refashion per la durata della sua approvazione.

Di conseguenza, diverse organizzazioni (Emmaüs France, Croix-Rouge, Tissons la Solidarité, ecc.) segnalano il rischio di chiusura dei siti, la perdita di posti di lavoro e il collasso del modello tessile circolare.

Il quadro REP messo in discussione

Gli operatori del settore sottolineano una governance troppo verticale e troppo lontana dalle realtà di raccolta e smistamento. Le critiche ricorrenti riguardano :

  • Mancanza di trasparenza nell'utilizzo dei fondi raccolti attraverso l'ecotassa;

  • Supporto insufficiente nelle fasi chiave: raccolta, selezione, riparazione, riciclaggio;

  • Il divario tra promesse politiche e attuazione operativa.

È ora aperto il dibattito sulla revisione delle specifiche del settore TLC REP , prevista per il 2026, con la chiara volontà di rimettere al centro del sistema i soggetti coinvolti nel riutilizzo.

Cosa significa per i marchi e i marketer

Se vendete prodotti tessili o calzature in Francia, siete interessati dal TLC REP . E questo contesto richiede una triplice vigilanza:

  • Conoscere esattamente i propri obblighi (registrazione, CU, dichiarazione dei volumi) ;

  • Controllare i criteri di eco-modulazione per evitare penalizzazioni ingiustificate;

  • Giustificare le vostre dichiarazioni in caso di ispezione dell'ADEME o di richiesta di prove da parte dell'organizzazione ecologica.

Il contesto attuale dimostra che REP non è più solo un'imposta forfettaria. Sta diventando un impegno strutturante, potenzialmente strategico per l'immagine dei marchi.

CompliancR : garantire la conformità all'REP del settore tessile

CompliancR aiuta gli operatori dei settori tessile, retail e SSE a gestire i loro obblighi REP, con una piattaforma progettata per la semplicità e il rigore normativo.

La nostra soluzione consente di :

  • Tracciamento automatico dei dati dei prodotti (composizione, origine, materiali riciclati) ;

  • Calcolate le vostre eco-tasse in base ai criteri modulati in vigore;

  • Generare dichiarazioni conformi, verificabili e adattabili a ogni cambiamento del settore;

  • Prevedere adeguamenti alle specifiche del 2026.

In un ambiente così instabile, la gestione degli obblighi REP diventa una necessità, non un'opzione.

Scoprite come CompliancR può aiutarvi a trasformare questo vincolo in un vantaggio strutturale per il vostro settore.

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