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Riutilizzo degli imballaggi: una sperimentazione regionale per preparare l'introduzione a livello nazionale

Un nuovo esperimento consentirà a 16 milioni di francesi di accedere a beni di largo consumo in imballaggi riutilizzabili. Una svolta strategica per gli imballaggi REP e l'economia circolare.
Scritto da
Lucas Sichère
Pubblicato su
2025-05-12

Una dinamica regionale senza precedenti per trasformare l'economia circolare

Dal 2025, 16 milioni di francesi potranno acquistare beni di largo consumo in imballaggi riutilizzabili, grazie a un'ambiziosa sperimentazione avviata in quattro regioni del Grande Ovest (Pays-de-la-Loire, Bretagna, Normandia, Hauts-de-France). Questa iniziativa, sostenuta da Citeo e da quasi 100 operatori del settore, segna una svolta strategica nell'applicazione pratica della legge AGEC.

L'obiettivo è chiaro: diffondere il riutilizzo degli imballaggi alimentari nel settore della vendita al dettaglio. L'iniziativa è più che simbolica, con 30 milioni di confezioni standardizzate previste e il coinvolgimento diretto di otto grandi distributori.

Il sistema ReUse: mettere in comune per accelerare

Chiamato ReUse, il sistema si basa su una serie di pilastri strutturali:

  • Gamme di confezioni standardizzate open-source, condivise tra marchi e distributori (gamma "R-Cœur");

  • Servizi di raccolta e lavaggio integrati nel percorso del cliente, con restituzione dei depositi;

  • Un sistema informativo condiviso per tracciare i flussi, coordinare gli attori e rendere sicuro il ciclo di vita dell'imballaggio.

Questa standardizzazione mira a creare un effetto di scala, a ridurre i costi, a migliorare le prestazioni ambientali e a rafforzare la tracciabilità.

Un test su scala reale prima della generalizzazione

Questo progetto sperimentale servirà da base per un'eventuale introduzione a livello nazionale. Se le prestazioni logistiche ed economiche saranno soddisfacenti, il modello potrebbe essere esteso a tutta la Francia. Restano però alcune sfide da affrontare:

  • Rendere la procedura di restituzione facile da capire per i consumatori (macchine automatiche, semi-manuali, restituzione del deposito);

  • Garantire l'affidabilità dei dati e la tracciabilità degli imballaggi in tutto il ciclo;

  • Garantire il finanziamento e la governance di uno schema multi-stakeholder a lungo termine.

Un'opportunità per i commercianti soggetti al regime REP degli imballaggi

Questo esperimento è anche un chiaro segnale ai produttori e ai distributori che le normative si stanno muovendo verso l'inclusione sistematica del riutilizzo negli obblighi REP. Anticipare oggi significa evitare costosi aggiustamenti domani.

Le aziende interessate devono rapidamente :

  • Identificare gli intervalli compatibili con gli standard riutilizzabili;

  • Adattare le catene di approvvigionamento e i sistemi informativi;

  • Prevedono di includere i flussi di riutilizzo nelle loro future dichiarazioni REP.

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  • Identificare automaticamente i prodotti riutilizzabili nel vostro catalogo;

  • Integrate i flussi di deposito e di ritorno nei vostri calcoli di eco-contributo;

  • Tracciare i dati logistici e finanziari dell'intero ciclo;

  • Prevedere future estensioni del perimetro normativo legate all'REP imballaggi.

Il riutilizzo sta diventando una leva strategica: sfruttatela oggi per combinare conformità, prestazioni ambientali e immagine del marchio.

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