Dal 2025, 16 milioni di francesi potranno acquistare beni di largo consumo in imballaggi riutilizzabili, grazie a un'ambiziosa sperimentazione avviata in quattro regioni del Grande Ovest (Pays-de-la-Loire, Bretagna, Normandia, Hauts-de-France). Questa iniziativa, sostenuta da Citeo e da quasi 100 operatori del settore, segna una svolta strategica nell'applicazione pratica della legge AGEC.
L'obiettivo è chiaro: diffondere il riutilizzo degli imballaggi alimentari nel settore della vendita al dettaglio. L'iniziativa è più che simbolica, con 30 milioni di confezioni standardizzate previste e il coinvolgimento diretto di otto grandi distributori.
Chiamato ReUse, il sistema si basa su una serie di pilastri strutturali:
Questa standardizzazione mira a creare un effetto di scala, a ridurre i costi, a migliorare le prestazioni ambientali e a rafforzare la tracciabilità.
Questo progetto sperimentale servirà da base per un'eventuale introduzione a livello nazionale. Se le prestazioni logistiche ed economiche saranno soddisfacenti, il modello potrebbe essere esteso a tutta la Francia. Restano però alcune sfide da affrontare:
Questo esperimento è anche un chiaro segnale ai produttori e ai distributori che le normative si stanno muovendo verso l'inclusione sistematica del riutilizzo negli obblighi REP. Anticipare oggi significa evitare costosi aggiustamenti domani.
Le aziende interessate devono rapidamente :
CompliancR aiuta i produttori e i distributori ad automatizzare e a rispettare le loro dichiarazioni REP, anche nel contesto di nuovi schemi di riutilizzo.
La nostra piattaforma AI vi permette di :
Il riutilizzo sta diventando una leva strategica: sfruttatela oggi per combinare conformità, prestazioni ambientali e immagine del marchio.