Un quadro giuridico più forte per combattere l'inquinamento da plastica
L'inquinamento marino è una delle principali sfide ambientali di oggi. Tra i tipi di rifiuti più persistenti, gli attrezzi da pesca contenenti plastica rappresentano un volume significativo, con conseguenze dirette sulla biodiversità e sugli ecosistemi costieri.
Il decreto del 25 giugno 2025 crea ufficialmente un canale REP (Extended Producer Responsibility) dedicato a queste apparecchiature. Questa misura è in linea con la direttiva europea SUP(Single-Use Plastics), che mira alla riduzione delle plastiche monouso, in particolare nei settori più inquinanti.
Chi è interessato da questo nuovo settore?
Tutti i produttori, importatori e distributori di attrezzi da pesca contenenti plastica devono ora :
- Registrarsi presso un'organizzazione ecologica approvata per il nuovo settore REP ;
- Pagare un eco-contributo proporzionale ai volumi immessi sul mercato;
- Garantire la tracciabilità e dichiarare le quantità e i tipi di attrezzature coinvolte;
- Contribuire al finanziamento della raccolta, del trattamento e del riciclaggio di queste apparecchiature.
Si tratta di reti, corde, trappole, palangari e qualsiasi altro dispositivo che incorpori componenti in plastica.
Obiettivi della riforma
Questo nuovo settore REP mira a :
- Ridurre l'inquinamento marino attraverso una migliore gestione dei rifiuti degli attrezzi da pesca;
- Migliorare la raccolta e il riciclaggio dei materiali plastici;
- Finanziare la ricerca e l'innovazione per sviluppare alternative sostenibili;
- Rendere responsabile la catena di fornitura, dalla progettazione al mercato.
Una sfida logistica e normativa per gli operatori del settore
L'impostazione di questo REP comporta :
- Identificazione precisa dei prodotti coperti dal decreto;
- Adattare i sistemi di fatturazione e rendicontazione;
- Coordinamento con le organizzazioni ecologiche per rispettare le scadenze;
- Anticipando gli sviluppi futuri, visto che la lotta contro la plastica monouso è destinata ad essere intensificata in altri settori.
Anticipare l'estensione della lotta contro la plastica monouso con CompliancR
Questo regolamento è solo il primo passo. Dopo la pesca, è probabile che altri settori siano soggetti a obblighi simili: imballaggi specifici, articoli sportivi, prodotti orticoli e dispositivi medici.
Per le imprese, ciò significa che l'anticipazione sta diventando un vantaggio competitivo.
Con CompliancRè possibile :
- Monitorare gli sviluppi normativi per tutti gli schemi REP, compresi quelli in preparazione;
- Adattate le vostre schede prodotto e il vostro catalogo in previsione dei nuovi requisiti;
- Simulare l'impatto finanziario dei futuri eco-contributi per adeguare i prezzi e i margini;
- Centralizzate i vostri dati di conformità in modo da essere pronti a rispondere non appena viene introdotto un nuovo REP .
La nostra missione: farvi essere sempre un passo avanti in un panorama normativo che si sta rapidamente espandendo per includere tutte le plastiche monouso, in particolare al di là dell'industria della pesca.
CompliancR : semplificare la conformità agli REP, settore per settore
A CompliancRsupportiamo già gli operatori del settore in più di 15 schemi REP.
Con questo nuovo obbligo, la nostra piattaforma vi permetterà di :
- Identificare automaticamente gli attrezzi da pesca soggetti a REP ;
- Calcolate il vostro esatto eco-contributo secondo le tabelle ufficiali;
- Generate e inviate le vostre dichiarazioni alle organizzazioni ecologiche;
- Centralizzate i documenti di supporto in modo da poter rispondere rapidamente agli audit.
La lotta alla plastica monouso, in particolare in settori specifici come la pesca, richiede una conformità rapida e affidabile. CompliancR trasforma questo obbligo in un processo semplice e controllato.
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