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Riforma REP tessile: un nuovo inizio per un settore in crisi

Il Ministro francese per la Transizione Ecologica ha annunciato la revisione delle specifiche dell'REP tessile. Si tratta di un segnale positivo per gli operatori del riciclo e del riutilizzo, che da tempo chiedono una revisione completa del modello attuale.
Scritto da
Lucas Sichère
Pubblicato su
2025-06-02

Una riforma attesa in un settore sotto pressione

Si tratta di un annuncio che potrebbe cambiare la situazione per l'industria tessile: le specifiche del REP TLC saranno riviste entro l'inizio del 2026 . Guidata da Agnès Pannier-Runacher, questa riforma mira a integrare pienamente gli attori dell'economia sociale e solidale e a correggere le falle di un sistema ritenuto inefficace di fronte all'aumento dei volumi di prodotti tessili non riciclabili.

Per FEDERREC , la federazione dei professionisti del riciclo e dell'economia circolare, questa decisione segna finalmente un riconoscimento politico degli attuali limiti della REP tessile e apre la strada a un dialogo più equilibrato con le parti interessate.

Blocchi individuati, settore indebolito

Da diversi anni la FEDERREC mette in guardia dagli effetti controproducenti di alcune decisioni prese nell’ambito della REP Cura e attenzione. La causa:

  • Sostegno finanziario insufficiente per la raccolta e la selezione dei tessili usati;
  • Tessuti sempre più difficili da riciclare , spesso sintetici o di scarsa qualità;
  • Un utilizzo opaco degli eco-contributi , percepiti come poco orientati agli obiettivi ambientali.

Risultato: un rallentamento dello sviluppo industriale del settore e fino a 3.000 posti di lavoro a rischio nella regione.

Cosa potrebbe cambiare la riforma

La nuova versione del capitolato dovrà gettare le basi per un modello più equo e operativo , con tre ambiti prioritari:

  • Regolamentare l’immissione sul mercato di prodotti non riciclabili , modulando gli eco-contributi;
  • Finanziare tutte le fasi della filiera , dalla raccolta alla cernita, per garantire la redditività dei lavoratori sul campo;
  • Garantire la trasparenza e la finalità ambientale dei bilanci raccolti da produttori e consumatori.

Per gli operatori del marketing, questa riforma richiede di anticipare gli sviluppi futuri: maggiore tracciabilità, maggiori requisiti sui materiali utilizzati e una crescente pressione sulla pubblicazione di dati affidabili.

CompliancR : gestisci i tuoi obblighi REP tessile con rigore e agilità

A casa di CompliancR , siamo già al fianco degli operatori del settore tessile per:

  • Traccia automaticamente i materiali dei tuoi prodotti e identifica quelli soggetti a REP ;
  • Gestire le eco-modulazioni secondo criteri compositivi e ambientali;
  • Genera le tue dichiarazioni conformi, affidabili e pronte per la verifica ;
  • Anticipando i cambiamenti del 2026 alle specifiche REP Cura e attenzione.

Mentre lo Stato imprime una nuova direzione a questo settore strategico, è tempo che i marchi e i rivenditori online strutturino la loro conformità e promuovano il loro impegno ambientale.

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